Noi donne abbiamo sempre lottato per difendere i diritti dei più deboli: dei bambini, degli anziani, dei malati. Da alcuni decenni siamo riuscite finalmente a lottare anche per i nostri diritti. Primo fra tutti il diritto a non subire violenza. I fatti accaduti a Colonia ( che purtroppo vanno a sommarsi alle tristissimi cronache di violenze domestiche) ci fanno capire che il cammino è ancora lungo e che non dobbiamo abbassare la guardia.
La violenza può spaventare e suscitare incertezze e lacerazioni interiori. Cerchiamo quindi di non chiuderci in noi stesse, di non minimizzare , di non farci prendere dalla paura. Ma di utilizzare i fatti di Colonia come un’occasione per aprire un dialogo con noi stesse e con le altre donne
Danila Cremonini